(detto
Nanni). Regista e attore cinematografico italiano. Dopo aver
girato alcuni cortometraggi in superotto, si è imposto nel 1976 con il
lungometraggio
Io sono un autarchico; ha raggiunto il pieno successo nel
1978 con
Ecce Bombo, un film autobiografico e ironico sulla
gioventù post-sessantottina. Nelle pellicole successive ha rappresentato
le inquietudini della sua generazione attraverso l'analisi psicologica del
protagonista dei suoi film, interpretato da
M. stesso, come in
Sogni
d'oro (1981),
Bianca (1983) e
La messa è finita (1985),
con cui ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Nel 1986 ha fondato
insieme ad A. Barbagallo la casa di produzione cinematografica Sacher Film, che
si occupa prevalentemente della realizzazione delle opere prime di giovani
registi italiani. Nel 1991 ha aperto a Roma il cinema Nuovo Sacher. Dopo aver
collaborato alla sceneggiatura di alcune pellicole (ad esempio,
Notte
italiana di C. Mazzacurati), nel 1989 è tornato alla regia con
Palombella rossa, in cui sono esposti timori e speranze dei giovani
comunisti di fronte alla svolta del partito. Nel 1991 ha dato buona prova di
sé come attore in
Il portaborse di D. Lucchetti. Nel 1993 ha
diretto e interpretato
Caro diario e nel 1998
Aprile, film che si
caratterizzano entrambi per essere una sorta di diario pubblico e privato
dell'autore; nel 1995
M. è stato protagonista e produttore
del film di M. Calopresti
La seconda volta, storia di un incontro tra una
terrorista e la sua vittima. Nel 2001, con il film
La stanza del figlio,
da lui diretto ed interpretato, ha vinto la Palma d'oro al Festival di
Cannes. Nel 2006 gira il lungometraggio
Il caimano, ispirato alla figura di Silvio Berlusconi.
Il film, presentato nel pieno della campagna elettorale per le elezioni politiche di quello stesso anno,
ha suscitato numerose polemiche presentando scenari apocalittici che sarebbero seguiti
a un rifiuto del leader di Forza Italia di abbandonare il potere (n. Brunico, Bolzano 1953).